Le manifestazioni di guerriglia non sono mancate. Ma il bilancio dei feriti per i botti di capodanno, stando alle prime verifiche, in Puglia è meno peggiore dello scorso anno. Una ventina di feriti. Non si può parlare di bilancio migliore perché migliore sarebbe solo equivalente a zero feriti.
Due ustionati a Bari per lesioni profonde agli arti. Un ferito è in terapia intensiva. Un trentenne di Taranto ferito per avere raccolto un petardo: rischia l’asportazione di un testicolo. Il petardo è esploso nella mano dell’uomo, proprio all’altezza dell’inguine. Il 39enne, dapprima ricoverato al “Santissima Annunziata”, è stato trasferito d’urgenza al reparto grandi ustionati del “Perrino” di Brindisi. Una donna invece è rimasta ferita per la caduta di una struttura nel ristorante in cui si trovava. Ciò a causa dello scoppio di un petardo.
Un ordigno ha danneggiato quattro portoni, sempre a Taranto. Cassonetti incendiati (ma anche in altre città, vedi ad esempio Foggia).
Un paio di feriti non gravi per i botti a Foggia. Un ferito, in condizioni gravi all’occhio sinistro, ricoverato al “Vito Fazzi” di Lecce.
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