Era scritto trattarsi di merce proveniente dall’Austria ma in realtà era prodotta in Romania. Questo, secondo l’accusa. Denunciati i rappresentanti legali della ditta cedente e dell’importatore, per vendita di prodotti industriali con segni mendaci.
Di seguito la comunicazione della Guardia di finanza:
ANCORA SEQUESTRO DI PELLET. Questa volta sono stati i Finanzieri del Gruppo Bari che unitamente ai Funzionari del Servizio Antifrode della Dogana, al termine di mirati accertamenti, effettuati all’interno degli spazi doganali dello scalo marittimo barese, a tutela del consumatore, hanno sequestrato 1.518 sacchi da 15 kg. di pellet.