https://www.noinotizie.it/22-06-2014/aveva-trovato-nelle-campagne-di-martina-franca-la-pistola-con-cui-ha-sparato-in-faccia-a-fiorenza-de-luca/
Secondo gli inquirenti, la tesi dell’incidente non quadra. Così è scattata l’accusa per omicidio volontario.
Interrogato dalla polizia fino alle 5 di stamani, Beniamino Ligorio, fermato ieri sera dopo avere ucciso la compagna Fiorenza De Luca, 28 anni, a Grottaglie. Il 32enne originario di Villa Castelli non ha convinto gli investigatori. Il suo racconto, cioè, non è apparso del tutto chiaro. Ligorio, sin da quando ha chiamato egli stesso i soccorsi e la polizia, sostiene di avere sparato in faccia a Fiorenza De Luca mentre la coppia era in casa (due dei quattro figli erano fuori, gli altri dai nonni) in via Corsica, e lui stava giocando con la pistola scacciacani modificata, puntandola verso di lei. Ma da ieri sera altre testimonianze sembrano far pensare a un litigio, percepito da persone che abitano nella zona. Lunedì l’autopsia sul corpo di Fiorenza De Luca mentre Beniamino Ligorio rimane in stato di fermo. In ballo in queste ore c’era il tipo di omicidio da contestare, se preterintenzionale o volontario. Secondo gli inquirenti, dopo una nottata di interrogatorio, è omicidio volontario.