Il pool antimmigrazione che indaga ininterrottamente dall’alba di ieri ha maturato una convinzione. E ha fermato alcune persone. Non è cioè vera una prima versione dei fatti, secondo cui gli scafisti avevano lasciato il mercantile moldavo diretto a velocità 9 nodi verso la costa salentina. Stando alla nuova ricostruzione dei fatti, venuta fuori anche dagli interrogatori (evidentemente qualcuno dei profughi ha dato elementi nuovi di valutazione) gli scafisti si erano celati fra i migranti, nel tentativo di passare indenni l’eventuale contatto con le autorità italiane. Appena sbarcati, ieri alle quattro di notte, era stato arrestato colui che è stato individuato come il comandante del mercantile Blue Sky M. Fra la nottata odierna e le ultime ore, poi, sono stati individuati altri tre uomini che si trovavano sulla nave e che, invece di essere profughi, sono ora considerati scafisti.