Di seguito un comunicato dei responsabili del movimento:
FareLab si presenta a Martina Franca con cinque storie di imprese memorabili, ognuna delle quali nel proprio ambito è riuscita a fare del territorio un punto di forza e non una debolezza. Ma soprattutto hanno raccontato, davanti alla platea gremita dell’auditorium Cappelli, che per cambiare le cose serve avere il coraggio di provare, e anche di sbagliare.
Adesso? Inizia un percorso con sei i tavoli tematici di co-progettazione per il futuro di Martina Franca, ai quali hanno aderito già sessanta persone e al quale nelle prossime ore sarà possibile aderire anche attraverso la pagina facebook di FareLab.
“Il percorso è iniziato ora” commenta Stefano Coletta, uno dei coordinatori del movimento “l’evento ci è servito per condividere quell’entusiasmo iniziale necessario per lo startup dei nuovi progetti. Questo non è il tempo per cercare alibi, perfette alchimie, o per prevedere chi farà cosa. Adesso è il tempo di chi ha voglia di condividere qualcosa con la propria comunità. Essere un cittadino attivo significa assumersi la responsabilità del futuro della città. Ecco perché sosteniamo con forza che è il futuro stesso un’opera collettiva, alla quale tutti siamo chiamati a partecipare. Questo è il tempo dei coraggiosi, di coloro che desiderano sporcarsi le mani, questo è il tempo dei sognatori, di tutti quelli che hanno davvero intenzione di cambiare le cose”.
Sei tavoli, quindi, lavoreranno tra la sede del movimento, in Piazza Roma, e la rete, condividendo esperienze e idee, con gli strumenti messi a disposizione dai nuovi mezzi di comunicazione.