Giuseppe Silletti, commissario per l’emergenza xylella, ha detto che il piano di interventi sarà pronto nei primi dieci giorni del mese. Ha anche preannunciato che non ci sono alternative: il batterio sparisce se si fa sparire l’ospite. Ovvero, abbattimenti di ulivi. Tanti. Si parte dal nord Salento, con trentamila alberi che andranno giù, operazione imminente. Poi si proseguirà verso la zona più gravata dalla presenza del batterio, fino al gallipolino. Il rischio di questo periodo è l’estensione dell’emergenza anche al brindisino.