Di Nino Sangerardi:
La Corte dei Conti, sezione Puglia, ha esaminato le spese praticate, anno 2015, dal Gruppo consiliare della Regione Puglia “La Puglia con Emiliano”. Dopo la verifica sui documenti pervenuti i Giudici rilevano diverse irregolarità.
Con riferimento alle dichiarazioni di presa in carico (comodato d’uso gratuito) di apparecchiature informatiche, presentante dai “collaboratori esterni” Luca Loreto, Antonio Colella, Pietro Giovanni De Sarlo e Angelo Delli Ponti i magistrati chiedono, per ciascuno di essi, alcune spiegazioni.
Ecco: quale tipo di collaborazione esterna è stata avviata con il Gruppo consiliare, se è in essere un contratto di lavoro e/o collaborazione e la data di decorrenza “… posto che i contratti stipulati dal Gruppo “La Puglia con Emiliano” nel 2015 e contabilizzati come spese di personale e spese consulenze studi e incarichi non sono intestati ai su indicati comodatari”.
Riscontrata la mancata pubblicazione delle convenzioni di lavoro e incarichi assegnati dal Gruppo nella predisposta sezione del sito web del Consiglio regionale. Non risulta sottoscritta dal presidente del Gruppo pro Emiliano l’autorizzazione alle spese in capo al medesimo Gruppo politico e attestazione della “vericidità e correttezza delle spese sostenute”.
Al rendiconto non è stato allegato quanto segue : a) disciplinare del Gruppo, dichiarazione che tutti i beni durevoli acquistati sono riportati in apposito inventario,documento firmato dal presidente del Gruppo in merito al rispetto delle disposizioni etiche per la conclusione del contratto di lavoro o di collaborazione stipulato con i signori Giulio Cappelluti Tasti e Francesco Petruzzelli.
Per tutti i motivi sopradescritti la Corte, presidente Agostino Chiappiniello e relatore Rossana De Corato, esige dai responsabili di “La Puglia con Emiliano” chiarimenti e incarti da depositare, nel giro di due settimane, in orginale.