Da oggi in vigore il nuovo orario del trasporto pubblico Ferrovie sud-est, ferroviario e su gomma, per il tratto Martina Franca-Locorotondo. La situazione del trasporto scolastico, soprattutto, ha richiesto una variazione, dopo il sequestro senza facoltà d’uso, risalente a 17 giorni fa, del tratto di strada statale 172, causa problemi strutturali del depuratore di Martina Franca. Impianto che si trova in quella zona. Domani nuovo tentativo di riesame, per provare il dissequestro della strada.
Di seguito il comunicato diffuso dal Comune di Locorotondo e a seguire, in formato pdf, diffusa dal Comune di Martina Franca la comunicazione delle Ferrovie sud est. A seguire ancora, il comunicato diffuso dal movimento Idealista di Martina Franca:
Il Consiglio Comunale di Locorotondo ha approvato, nella seduta odierna, un Ordine del Giorno sulle problematiche relative alla interruzione della viabilità della S.S. 172 Locorotondo-Martina Franca.
Tale ordine del giorno impegna l’Amministrazione comunale di Locorotondo a costituire un Comitato della Valle d’Itria, aperto a tutte le Istituzioni presenti sul territorio ed ai cittadini, al fine di monitorare costantemente le fasi di attuazione degli impegni assunti da ANAS e Acquedotto Pugliese, anche al fine di tutelare l’immagine di Locorotondo e della Valle d’Itria, che corre il rischio di essere compromessa dal rilievo mediatico assunto dalla notizia del sequestro della Strada Statale della Valle d’Itria;
invita il Sindaco a coinvolgere in tale Comitato della Valle d’Itria i cittadini per supportare gli enti al fine di mantenere viva l’attenzione dell’opinione pubblica sulla questione, con un forum pubblico di informazione e mobilitazione;
invita l’Amministrazione Comunale a verificare l’eventuale richiesta di risarcimento per danni d’immagine del territorio e delle attività commerciali e produttive, che possono subire rilevanti perdite economiche dalla perdurante chiusura del tratto stradale e dalla mancata risoluzione del rischio ambientale.
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Ormai è troppo tempo che sentiamo parlare dell’annosa questione della SS 172 senza che la Regione Puglia abbia fatto alcunché per ovviare al sequestro messo in atto dalla Procura. Ricordiamo che la nostra Regione è amministrata da anni da una sinistra assente e disinteressata, nonchè garante della società che gestisce le strade statali pugliesi, l’ANAS, anch’essa immobile e muta dinanzi al disagio creato ai cittadini di Martina e dei paesi limitrofi.
IdeaLista, come più volte ha detto e soprattutto dimostrato, vuole essere una forza politica propositiva e al servizio del cittadino, a differenza di questa sinistra, la quale ha dimostrato di essere incapace di amministrare la nostra Città, come la nostra Regione.
La questione più urgente, ora, è quella di riaprire la strada in tempi brevissimi, prima che il sequestro possa creare più danni di quelli che ha già generato. Purtroppo ci rendiamo conto, parlando con la gente e vivendo il nostro territorio, dei disagi che subiscono i nostri concittadini e le nostre imprese ogni giorno; e non osiamo immaginare cosa possa comportare la chiusura della strada nei mesi estivi, durante la stagione del turismo. I turisti che percorrono il “tour” Alberobello-Locorotondo-Martina, arriveranno mai nella nostra città? Consumeranno i nostri meravigliosi prodotti? Ammireranno le nostre bellezze? L’incapacità di questa politica ha portato all’isolamento di Martina, ad essere tagliati fuori da tutto.
Noi proponiamo all’ANAS e alla Regione Puglia di intervenire con il rinforzo dei muri di sostegno della strada, la realizzazione di riporti in stabilizzato, massicciata e tappeti bituminosi sulla strada, al fine di contenere gli avvallamenti e ripristinare il manto stradale della SS 172.
Questi interventi possono essere realizzati in pochissimi giorni e potrebbero essere una soluzione temporanea sufficiente per riaprire la strada, almeno per la stagione estiva, garantendo la messa in sicurezza. Ma nel frattempo va pensata un’alternativa a questa fondamentale arteria, un’alternativa che colleghi Taranto a Bari, passando da Martina. Successivamente, però, anche quel tratto di statale, va riprogettato, modernizzato e reso più sicuro e percorribile.
Questa sinistra si deve svegliare, apra gli occhi dinanzi a questo problema. Basta con gli inutili silenzi e il dannoso immobilismo, già la politica ha fallito una volta portando la Procura a intervenire e a sostituirsi ad essa, è ora che si faccia qualcosa.