Vertici e braccio armato del clan Strisciuglio, annientati. Questo è, secondo chi l’ha compiuto, l’esito dell’operazione antimafia da parte dei carabinieri del comando provinciale di Bari, dalla scorsa notte. In particolare, nei quartieri San Pio e Catino del capoluogo pugliese. Cento militari, cani antidroga, un elicottero, mezzi sofisticati, per mettere sotto scacco il clan mafioso barese al termine di indagini andate avanti per oltre due anni. Accuse, presumibilmente a vario titolo, nei confronti dei sette arrestati (si ipotizzano nomi di rilievo della malavita organizzata): associazione armata di tipo mafioso, detenzione e porto illegale di armi anche da guerra, traffico di sostanze stupefacenti con l’aggravante del metodo mafioso. Sequestro, fra l’altro, di numerose armi e munizioni, oltre che di giubbotti antiproiettile. Fra le armi sequestrate, anche un kalashnikov.