Fissata udienza per l’interrogatorio e la direttissima dinanzi al giudice Orazio SImone del tribunale di Brindisi oggi. Bufano ha risposto alle domande “chiarendo quanto accaduto, confermando che l’allaccio alla rete elettrica risale a qualche giorno fa e che comunque esisteva altra fornitura regolare. L’ha fatto perché il contatore originale non manteneva in accensione una cella frigo. Bufano si è dichiarato disponibile a pagare il relativo consumo” sostiene l’avvocato Gaetano Cimaglia che con il collega Donato Casavola difende il 64enne di Cisternino. Il pm ha chiesto la misura cautelare degli arresti domiciliari ma è passata la tesi difensiva dell’imnediata liberazione. Fissata l’udienza del 3 ottobre per l’inizio del processo.