Desirée Digeronimo, candidata sindaco di Bari per uno schieramento civico comprendente anche i Verdi, ha iniziato il suo milione di passi. Tanti sono quelli che, a piedi, compie in tutti i quartieri del capoluogo pugliese. Ieri ha presentato le scarpe con cui farà questa campagna elettorale, poi il via da Loseto, dove alcuni giorni fa un candidato della sua lista, candidato alla presidenza del IV municipio, è stato aggredito (e con lui tre ragazze). Vuole ascoltare i cittadini nella maniera più approfondita possibile, la Digeronimo.
Da un milione di passi a uno solo: indietro, però. Il 12 aprile, nella riunione della coalizione di centrodestra, non è escluso che lo schieramento a favore di Domenico Di Paola faccia registrare, o provochi perfino, una separazione con il nuovo centrodestra. A Ncd va bene Di Paola candidato sindaco ma non il resto, ovvero l’ipotesi di Filippo Melchiorre vicesindaco e la spartizione delle candidature alle presidenze dei municipi.
Ancora elezioni di Bari, per dire che il candidato sindaco del centrosinistra, Antonio Decaro, ha annunciato la sua interpretazione delle quote rosa: se vince, metà amministrazione composta da donne.
A Ostuni, oggi alle 17,30 nella sala convegni di un albergo, la leader nazionale di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni.