I datori di lavoro pugliesi sono praticamente i peggiori d’Italia. Pagano veramente poco e ben sotto la media nazionale. Va peggio solamente in Calabria, in termini di redditi da lavoro dipendente, insomma stipendi. I dati sono del ministero dell’Economia e delle Finanze, relativi all’anno scorso. Stando a una classifica del genere, quando il giornalista Antonio Galdo, presentando il suo libro, dice che un giovane del sud ha probabilità 300 volte superiore di un giovane del nord, di essere povero, difficile dargli torto. Anche perché lo dice carte alla mano. Ai datori di lavoro, non quelli in difficoltà ma quelli ricchi, che pagano poco i loro dipendenti: vergognatevi.
La classifica:
Lombardia 24,42
Lazio 22,56
Piemonte 22,01
Emilia Romagna 21,81
Friuli Venezia Giulia 21,44
Veneto 21,12
Liguria 20,94
Valle d’Aosta 20,51
Provincia autona di Bolzano 20,28
Toscana 20,27
Provincia autonoma di Trento 19,38
Umbria 19,24
Marche 18,8
Abruzzo 18,09
Sardegna 17,46
Molise 17,29
Campania 17,23
Sicilia 16,78
Basilicata 16,45
Puglia 15,9
Calabria 14,59
Media nazionale 20,52
(in migliaia di euro)