Durissimo attacco del comitato cittadini liberi e pensanti all’arcivescovo di Taranto, “Santoro dovrebbe dimettersi”. Non è ammissibile, secondo quel comitato, che l’arcivescovo abbia accettato la sponsorizzazione della Total per la realizzazione del Mysterium festival. Total uguale Tempa Rossa che “noi non vogliamo” dicono i cittadini liberi e pensanti che parlano dell’atteggiamento di Filippo Santoro come di un tradimento nei confronti della città. “Dovrebbe dimettersi, Arcivescovo Santoro. Dovrebbe lasciare la guida dell’Arcidiocesi di Taranto. Dovrebbe farlo adesso che non ha più scuse per aver accettato la sponsorizzazione della Total nella realizzazione del Mysterium Festival” è l’inizio del documento molto molto duro. “Lei non si è preoccupato di spezzare quel legame mortale che da troppo tempo unisce il tessuto economico e amministrativo del territorio alle industrie inquinanti. Non vogliamo Tempa Rossa, non vogliamo i soldi dei petrolieri e non vogliamo che lei, monsignor Santoro, resti in silenzio dopo l’inchiesta di Potenza che ha portato – oltre agli arresti e agli indagati – alle dimissioni dell’ormai ex ministro dello Sviluppo economico Federica Guidi”. I cittadini liberi e pensanti all’arcivescovo: “Lei ha deciso da che parte stare e non è dalla nostra stessa parte”.
Dalla curia la replica: non gestiamo un centesimo di quei soldi, quindi non avendone presi non li restituiamo.