Di seguito un comunicato diffuso dal politecnico di Bari:
Si chiama “Eduopen” ed è un progetto che ha la paternità di otto importanti università italiane: Politecnico di Bari, “Aldo Moro”, Bari, Ferrara, Foggia, Genova, Modena e Reggio Emilia, Parma, Salento. Detti atenei, coinvolti in forma federata, realizzeranno una piattaforma MOOCs (Massive Open Online Courses). Ciò permetterà la realizzazione di brevi corsi universitari di alta qualità gratuiti, offerti in modalità telematica, consentendo agli allievi la possibilità di seguire percorsi formativi a distanza ed eventualmente di acquisire attestati di frequenza o crediti formativi universitari.
Il progetto “Eduopen” è una novità assoluta nel panorama nazionale formativo universitario nonostante diversi atenei si siano già cimentati con la realizzazione di corsi aperti. Ieri, 30 aprile, a Modena, alla presenza dei rettori degli atenei coinvolti o dei loro delegati si è proceduto alla sigla del protocollo d’intesa triennale, che formalizza il decollo di questa iniziativa. Per il Politecnico di Bari, era presente il Prorettore, prof. Loredana Ficarelli. L’iniziativa ha incontrato l’immediato interesse del MIUR (Ministero Istruzione, Università, Ricerca), il quale ha concesso un finanziamento di 100.000 euro. Il finanziamento – si e detto – rappresenta un importante riconoscimento istituzionale della piattaforma federata nazionale che, se correlato con la ulteriore disponibilità economica degli atenei aderenti permetterà di avviare le attività e di mettere on-line, entro l’anno, il portale italiano dei MOOCs.
Il progetto federato vuole offrire al sistema universitario italiano, l’occasione per sperimentare una didattica innovativa che risponda alle attuali richieste di apprendimento lungo tutto l’arco della vita.
Obiettivi del Progetto Eduopen sono: promuovere innovazione didattica mediante la partecipazione degli atenei già attivi nell’ambito della formazione a distanza; avviare una strategia di internazionalizzazione basata sull’offerta di corsi in lingua inglese e interscambio di crediti formativi ECTS, tramite convenzioni con altre università europee che erogano MOOCs; realizzare una vasta ricerca-intervento di matrice pedagogica e didattica, utile per lo sviluppo di una strategia italiana per la diffusione delle risorse educative aperte; infine, elaborare un’azione di formazione dei docenti e del personale tecnico-amministrativo degli atenei interessati volta a favorire l’utilizzo delle tecnologie nella didattica.
Capofila progettuale sarà l’Università di Foggia, mentre al Centro universitario Inter-ateneo Edunova è affidata la responsabilità degli aspetti organizzativi, gestionali e tecnologici.
“Il progetto cui diamo inizio è un impegno ad affrontare la sfida della educazione a distanza con metodologie e tecniche aggiornate ai nostri tempi” – sostiene il prof. Eugenio Di Sciascio, Rettore del Politecnico di Bari. “Un impegno – continua – è da sottolinearsi, che si propone come sistema tra le università. I MOOCs non sono, nè rappresenteranno, una alternativa ai corsi universitari tradizionali -soprattutto in ambito tecnico dove “l’hands on” resta irrinunciabile, ma possono essere, per alcune tematiche, un validissimo aiuto e sostegno all’apprendimento”.
Il sito del progetto è www.eduopen.org