Di seguito un comunicato diffuso dall’istituto comprensivo “Giovanni XXIII” di Martina Franca:
Il giorno 25 Maggio alle ore 12.00 nel Conservatorio “Nino Rota” di Monopoli, in occasione dei Concerti Junior 2014 indetti dallo stesso Conservatorio, si è rappresentata l’Opera musicale di Nino Rota “L’isola dei pappagalli” che ha visto impegnati i bambini della Scuola primaria “Giovanni XXIII” in performance coristica e strumentale.
I bambini delle classi quinte, dopo la conoscenza e l’ascolto di alcune opere musicali di Nino Rota e un attento studio dell’Opera da rappresentare con l’analisi dei personaggi e delle situazioni sonore ad essi legate, si sono cimentati in attività coristiche e di accompagnamento ritmico con lo strumentario Orff. Il coro e l’orchestra dei bambini sono stati accompagnati dall’orchestra dei Maestri di strumento del corso di Didattica di secondo livello di primo e secondo anno.
Questa manifestazione musicale è stata la conclusione di un percorso didattico iniziato con il concretizzarsi di quanto previsto dal D.M.8/2011 attraverso il lavoro della docente Antonella Ignatti assegnata all’insegnamento della cultura e della pratica musicale in quanto formata secondo quanto previsto dallo stesso decreto.
Grazie a questa e altre iniziative promosse dalla stessa Scuola, si è data la possibilità ai bambini di poter conoscere e praticare uno strumento musicale, di poter sviluppare in loro la capacità di “star bene insieme” a scuola e fuori della scuola.
L’educazione musicale nella nostra istituzione è intesa, e lo sarà sempre di più, come mezzo espressivo di fondamentale importanza e quindi come linguaggio che, all’interno di una pluralità di linguaggi, contribuisce all’arricchimento delle abilità comunicative ed espressive e concorre allo sviluppo di tutte le forme di intelligenza, a conoscersi e rappresentarsi, a conoscere e rappresentare la realtà, ad ascoltare se stessi e gli altri, a cogliere una pluralità di significati e a costruire un proprio pensiero critico.
Questa esperienza ha avuto particolare successo perché ogni bambino ha potuto rapportarsi con la dimensione globale dell’esperienza sonora, che non esclude i variegati piani su cui si sviluppano le proprie conoscenze e abilità.
È stato davvero emozionante vederli e sentirli così “immersi” nella realtà musicale e vogliosi di saper essere e saper fare sempre meglio.
La nostra scuola ringrazia il Conservatorio “Nino Rota” per l’occasione offerta e si ripropone in maniera sempre più viva a continuare ad essere una “scuola aperta” alle realtà culturali del territorio che sinergicamente concorrono affinché genitori e figli possano trovare molteplici e valide offerte formative e vivere insieme esperienze dove la musica è collante e veicolo privilegiato di emozioni condivise.