Sistemato un Conte pugliese sulla poltrona esecutiva più prestigiosa d’Italia bisogna ora darsi da fare per l’altro. Che non è uno qualsiasi: Antonio Conte, leccese, che al Chelsea sarà sostituito da Maurizio Sarri. Senonché ieri Zinedine Zidane ha lasciato il Real Madrid e così si è alle viste di quello che si suol definire un valzer degli allenatori. Di primo livello mondiale, trattandosi della panchina di club più prestigiosa del pianeta, appunto. In lizza, per l’appunto, di diritto Antonio Conte che dove va vince e che ha fatto bene anche con la nazionale italiana. Oppure l’altro italiano Allegri, anche se la sua permanenza alla Juventus è annuncio dell’immediato dopo-scudetto. Ma dopo ieri, tutto può essere. Oppure, per i madridisti, una soluzione interna con Guly o l’arrivo dell’argentino Pochettino, finora al Tottenham.
Intanto la nazionale italiana guidata da Roberto Mancini torna in campo stasera, per la seconda delle tre amichevoli del periodo. Francia-Italia, a Nizza. Capitano azzurro, Mario Balotelli. E questa è la prima grandissima quanto bellissima novità: anche e soprattutto dopo quello striscione razzista piazzato da idioti durante Italia-Arabia Saudita.
Tutto ciò mentre il Conte principale, nella presentazione dei ministri, non ha fatto alcun riferimento al ministro dello Sport.