Di Angela Maria Centrone:
Gli studenti del biennio dell’IISS Majorana di Martina Franca, sotto la guida del prof. Angelo Oliva, presenteranno mercoledì 1° giugno alle 18:30, presso la chiesa di San Martino, un progetto di realtà aumentata che coinvolge proprio le ricchezze della Basilica e del suo museo, il MuBa.
Gli artefatti sono stati realizzati nell’ambito del PON FSE “apprendimento e socialità”, in particolare il modulo “AR & VR for cultural heritage”, realizzatosi grazie all’impegno della dirigente dell’Istituto, Anna Maria Gabriella Mele, e dello staff amministrativo.
Nel dettaglio, i ragazzi sono partiti con un’analisi di strumenti e applicazioni open source e no-code disponibili per realizzare artefatti digitali contenenti elementi di realtà virtuale ed aumentata. Contemporaneamente, sono stati contattati degli operatori culturali della città di Martina Franca, in particolare la dott.ssa Cristina Comasia Ancona e il dott. Roberto Romano dell’associazione Umanesimo della Pietra. La loro partecipazione, in qualità di esperti, è stata fondamentale nel vagliare una serie di possibilità e nella scelta, infine, di realizzare il tour virtuale del MuBa – Il museo della Basilica di San Martino, sito presso Palazzo Stabile, noto palazzo nobiliare del centro storico di Martina Franca.
“Il bello delle formazioni più innovative nei contenuti come quelle che riguardano la realtà virtuale e aumentata, e nelle modalità di realizzazione – racconta il prof. Oliva – è proprio quello di poter impostare il lavoro non come mera erogazione di contenuti ma realmente come un laboratorio di ricerca e sperimentazione, dove ognuno possa dare il proprio contributo, dove l’errore è creativo ed occasione di apprendimento, dove il rapporto col docente diventa orizzontale, questo era uno degli obiettivi e ritengo di averlo raggiunto.”
Durante la presentazione verranno illustrate le fasi tecniche di progettazione e realizzazione, come l’utilizzo di foto sferiche e l’uploading delle stesse attraverso il tool Marzipano.
È evidente come tali iniziative vadano a migliorare significativamente i livelli di conoscenza e competenza degli studenti nelle metodologie di tecniche digitali, attraverso lo sviluppo di un pensiero computazionale mirato all’analisi ed alla soluzione di problemi, inoltre stimolando l’interazione creative tra digitale e manuale.
Sarà possibile seguire l’esperienza, che dato l’entusiasmo dei partner culturali avrà un seguito con altri progetti, mediante un blog, il cui indirizzo verrà comunicato dopo la cerimonia di presentazione.
