Nella foto, da lui stesso diffusa, Antonio Decaro. Che scriveva ieri: “Oggi firmo per l’Italia unita.
Lo faccio qui davanti al teatro Piccinni, nella mia Bari, dove già una volta l’Italia si è unita per la libertà.
I numeri di questi giorni sono straordinari e il Paese sta rispondendo unito, da nord a sud contro l’Autonomia differenziata. Spero qualcuno ascolti le nostre voci. Noi andremo avanti su questa strada e non ci fermeremo fino a quando questa legge non sarà messa da parte.”
I numeri di questi giorni: mezzo milione di firme in dieci giorni, quota che sarebbe già sufficiente per presentarsi alla Cassazione e chiedere il referendum per abrogare la legge sull’autonomia differenziata a trazione leghista e che non entusiasma neanche nel centrodestra. Cinquecentomila firne: i numeri sarebbero già quasi sufficienti (ma meglio mettere su un margine rassicurante) e la raccolta continua in questa straordinaria risposta popolare. Da nord a sud.