A Brindisi apre oggi il mercatino dei libri scolastici usati. In via Porta Lecce, dal lunedì al venerdì, ogni pomeriggio dalle 17 alle 20,30. Il mercoledì e il giovedì dalle 17 alle 19.
L’iniziativa è dell’Unione degli studenti ed è finalizzata, come accade praticamente in ogni città in questo periodo, a combattere il caro-libri. Nei giorni scorsi, analoga apertura si è avuta, ad esempio, a Bari o, in esate, per iniziativa del comitato centro storico di Martina Franca. Quella di settembre è una stangata per le famiglie, si sostiene da parte delle associazioni dei consumatori.
Il Codacons, presieduto da Carlo Rienzi, chiede l’intervento del ministro dell’Istruzione “per contenere la spesa delle famiglie e per poter impedire i rincari dei testi scolastici”. Secondo varie associazioni dei consumatori, una famiglia spenderà mediamente 200 euro in più rispetto allo scorso anno per mandare i figli a scuola. Cifra media per un alunno di primo liceo, 799 euro per l’acquisto di libri e dizionari.
Federconsumatori stima una spesa media di 529,50 euro per ogni studente, solo per i libri di testo. La cifra sale, come già detto, fino a 799 euro considerando gli studenti del primo anno di scuola superiore. Sommando a ciò le spese annue per il corredo scolastico si può arrivare a 1305,50 euro annui.
E l’istruzione sarebbe un diritto fondamentale.