Michele Emiliano, segretario del Pd pugliese, ha intenzione di indire un’assemblea del partito democratico a Taranto, dopo gli sconquassi delle elezioni provinciali di domenica scorsa. Assemblea che forse si terrà fra una settimana, l’8 ottobre. Di seguito un comunicato di Giuseppe Cervellera, consigliere comunale di Martina Franca, e a seguire il comunicato diffuso dal movimento politico IdeaLista di Martina Franca:
Esprimo sincera solidarietà al collega Consigliere Comunale di Martina Franca Vito Pasculli, reputando grave ed irresponsabile la mancata elezione in Consiglio Provinciale del capogruppo PD.
Considero Pasculli un leale compagno di viaggio con cui ho condiviso tante battaglie di legalità e trasparenza in due anni di consiglio comunale, pertanto lo inviterei a non perdere la voglia di lavorare per la città e di farlo con lo stesso impegno profuso sin ora. Se abbiamo ottenuto grandi traguardi è perché siamo stati uniti e coesi e per il bene della città, dobbiamo proseguire il nostro percorso di riqualificazione anche morale della politica. Ecco perché vorrei che non ci fosse nessuna resa e nessun tentennamento dinanzi a questi atteggiamenti appartenenti alla vecchia politica che, credo, ben presto emergeranno in tutta la loro chiarezza.
Penso, invece, che la politica debba connotarsi di chiarezza, coraggio, dignità, lealtà ed assunzione di responsabilità. La battaglia condotta contro il trasformismo inteso come accordo diretto alla protezione di interessi particolari e di potere la continueremo a fare con maggiore energia e vigore nella nostra città, convinti di avere dalla nostra parte un alleato importante e per bene come Vito Pasculli.
Vorrei porgere, infine, i miei auguri a Pino Pulito e Michele Muschio Schiavone per il loro nuovo incarico istituzionale, convinto che considerata la loro esperienza e le loro capacità saranno in grado di ben rappresentare la nostra città e di diventare gli interlocutori provinciali di tutto il consiglio comunale.
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IdeaLista esprime assoluta vicinanza al Consigliere Comunale del PD Vito Pasculli, non tanto per la mancata elezione, quanto per il tradimento subito dai colleghi di partito della sua città, che ancora una volta hanno dimostrato quale sia il loro attaccamento ai valori della lealtà politica. Tradito dai suoi colleghi di banco e da chi attualmente in Regione riveste incarichi di assoluta rilevanza.
Siamo soddisfatti perché questa volta è emersa pubblicamente e a gran voce la pochezza della maggioranza che governa la città di Martina Franca e lo scarso rapporto esistente tra le segreterie dei partiti di maggioranza. L’ennesima dimostrazione di sfiducia nei confronti del capogruppo PD, che ora sarà costretto a dimettersi, soltanto per seguire indicazioni calate dall’alto e imposte da accordi sottobanco da parte di chi ora riveste incarichi importanti a livello regionale, nonostante un apparente silenzio di facciata. Eppure qualcuno, solo qualche settimana fa, aveva detto che si voleva portare il “modello Martina” sui tavoli della Provincia. Il risultato è che nessun martinese del centrosinistra siederà in Consiglio Provinciale. Alla faccia della rappresentatività territoriale. Evidentemente quel “modello Martina” di cui parlano, non è che sia poi tanto vincente.
Come ormai diciamo da tempo, i Consiglieri di maggioranza hanno dimostrato ancora una volta di essere degli “yes man”, capaci soltanto di essere manovrati da chi ha già deciso per loro e al posto loro.
Un messaggio di congratulazioni, invece, lo vogliamo rivolgere ai due neo Consiglieri provinciali martinesi Pino Pulito e Michele Muschio Schiavone. A loro IdeaLista intende augurare buon lavoro, affinchè possano impegnarsi per rimettere al centro della discussione politica le questioni importanti, cercando di trasformare un Ente inutile in qualcosa che sia davvero a servizio dei cittadini.
MARTINESI SVEGLIATEVI!
Quanto è pelosa questa vostra (commento moderato in questa parte) solidarietà. Ci può stare che qualche collega consigliere, magari non realizzato nel quotidiano e per infantili gelosie politiche, decida di non votare il proprio compagno di partito. Quella che è mancata a Pasculli, rispetto agli altri candidati della sua lista, è una rete di consiglieri di altri comuni disposti a votarlo. Salla mancata presenza di un esponente del centrosinistra martinese in provincia vorrei ricordarvi che, pur essendo la destra martinese molto forte qualche anno fa non fu buona a portare nell’uscente consiglio provinciale nemmeno un consigliere proprio per colpa del fuoco amico. Eppure allora i consiglieri provinciali non erano solo 12 ma molto più numerosi. Il vostro leader Marraffa può delucidarvi in merito. Quello che è grave di questa elezione è che alcuni consiglieri di centrosinistra provinciali abbiano votato per un (commento moderato in questa parte) presidente della provincia di centrodestra pur avendo il centrosinistra la maggioranza in consiglio. Magari fosse stato esportato il modello martina. Sarebbe stato il trionfo della politica alla luce del sole su quella nascosta (commento moderato in questa parte).