Maniglio e Marino, Ventricelli, Losappio, Godelli. E altri ex amministratori. E Giovanni Copertino che va a stabilire il record, con circa diecimila euro al mese di vitalizio. Gli ex hanno ottenuto la pensione, dunque. Costerà alle casse della Regione Puglia qualcosa come 150mila euro al mese circa, cioè 13 milioni e mezzo annui, euro più euro meno. Vitalizio anche per Nichi Vendola.
Di Nino Sangerardi:
L’assegno vitalizio mensile lordo è pari a 5.618,73 euro. In favore, stante la Legge pugliese n.8/2003, dell’ex consigliere regionale Nichi Vendola, classe 1958.
Quest’ultimo, avendo ricoperto l’incarico di consigliere dal 18 maggio 2005 al 2 luglio 2015, a fine giugno scorso chiede, agli Uffici del Consiglio regionale, la corresponsione dell’indennità.
Il 15 luglio 2015 Vendola provvede a versare 9.508,68 euro, necessari al completamento degli otto anni di contribuzione obbligatoria.
In data 18 settembre 2015 l’Ufficio Amministrazione e Contabilità regionale, determina di riconoscere “… al Dr. Nicola Vendola, a partire dal 1° settembre 2015, l’assegno vitalizio mensile lordo nell’importo di 5.618,73 euro”.
La Regione Puglia, esercizio finanziario 2015, ha impegnato 13.452.550,56 euro per pagare gli assegni vitalizi mensili lordi agli ex consiglieri regionali e ai loro aventi causa (titolo di reversibilità).