Ipotizzata l’origine dolosa, per l’incendio che ieri ha devastato una parte consistente del Salento. Circa 50 etfari di vegetazione. Quella che si affaccia sulla costa adriatica. I pompieri hanno lavorato non poco per controllare le fiamme alimentate anche dal vento forte. Fiamme tali da mettere a rischio l’oasi delle Cesine, ritenute da qualche amministratore pubblico della zona (fonte Quotidiano) il vero obiettivo di chissà quali malviventi. Il Wwf ne parla come di un disastro. Il vasto incendio ha interessato l’entroterra come la fascia di macchia mediterranea a margine della costa, ha invaso anche alcune strade e ha messo a rischio non poche case.