Di seguito un comunicato diffuso dal Comune di Castellana Grotte:
L’Amministrazione Comunale ringrazia l’Associazione Castellana Conviene – Confesercenti, nelle persone del Presidente Giovanni Lino e tutto il direttivo, insieme ai partner e tutti i locali e ristoranti che hanno aderito all’organizzazione della Sagra Dell’Impanata 2020, la due giorni dedicata al piatto tipico di Castellana Grotte.
La Sagra dell’Impanata rispecchia ormai le caratteristiche di attrattore turistico che Castellana deve rappresentare nel panorama della pianificazione regionale dell’accoglienza culturale e della destagionalizzazione. Un mix vincente fatto di tradizioni, cucina, cultura, territorio, prodotti a km zero ed intrattenimento.
La manifestazione, organizzata dall’associazione Castellana Conviene – Confesercenti, con il patrocinio del Comune di Castellana Grotte ma anche delle Grotte di Castellana, dell’Associazione Nazionale Città dell’Olio, della Regione Puglia – Assessorato Industria Turistica e Culturale per la gestione e la valorizzazione dei beni culturali, della Città Metropolitana di Bari, dell’IRCCS Saverio de Bellis, dell’IISS Consoli Pinto, di Pugliapromozione, e il riconoscimento della Denominazione Comunale di Origine DE.CO del Comune di Castellana Grotte.
La due giorni ha visto diverse attività locali mettersi in gioco preparando e servendo l’impanata ai propri clienti e ai tanti visitatori che ancora a fine settembre giungono a Castellana. Una sagra che ha dovuto fare i conti con le linee guida di prevenzione della diffusione del Covid-19 che, grazie all’ingegno degli organizzatori, ha saputo trovare una soluzione nuova e rispettosa delle politiche di contrasto al contagio.
Al fine di arricchire l’offerta turistica l’Amministrazione Comunale ha anche organizzato una visita guidata gratuita alla scoperta del nucleo antico di Castellana Grotte che ha avuto un buon riscontro in termini di presenze.
“Un grande ringraziamento a Castellana Conviene–Confesercenti – ha dichiarato a margine dell’iniziativa il primo cittadino Francesco De Ruvo – per lo sforzo profuso e alle attività che hanno creduto ed aderito a questa edizione speciale insieme a tutte le associazioni e istituzioni che arricchiscono questa nostra ritrovata iniziativa. Un ringraziamento va anche a tutti coloro che a vario titolo e nel tempo hanno saputo valorizzare e difendere questo nostro piatto portandolo fino a noi”.
“Quella che abbiamo vissuto in questi giorni – ha commentato l’assessore alle Attività Produttive Vanni Sansonetti – è stata una Sagra dell’Impanata diversa da quella a cui eravamo abituati. Un primo esperimento di marketing territoriale che ha portato il nostro piatto tipico nei menù di attività gastronomiche, ristoranti e bar che hanno voluto aderire all’iniziativa. Quello che all’inizio sembrava una difficoltà generata dal Covid, che ha drasticamente ed inevitabilmente cambiato il nostro modo di vivere, è diventata una opportunità grazie ad una rivisitazione dell’evento che, a mio avviso, ha dato lo slancio che mancava per far vivere ai tanti turisti e visitatori che giungono a Castellana Grotte un’esperienza completa anche dal punto di vista enogastronomico e salutistico. Un’esperienza che punta a essere per tutto l’anno. Inserire in evidenza nei menù l’impanata ed i prodotti tipici caratterizzanti del nostro territorio, come il vino delle nostre cantine e l’olio extra vergine di oliva dei nostri produttori, tra le proposte che le attività offrono ai visitatori porterà sicuramente a dei risvolti positivi per l’imprenditoria locale e per la diffusione del nome di Castellana Grotte nel panorama attrattivo della Puglia”.