Il governo libico insediato a Tobruk denuncia lo sconfinamento, in acque “non loro”, di tre unità navali da guerra della Marina militare italiana. I libici affermano inoltre che difenderanno “con ogni mezzo” la loro sovranità. Il nostro ministero della Difesa smentisce prontamente e non è escluso trattarsi di navi impegnate, nell’ambito dell’operazione dei Paesi dell’Unione europea, contro il traffico di migranti da parte degli scafisti. Non è stato specificato, né ipotizzato, di quali navi potesse trattarsi.
Migranti: nuovo naufragio al largo della Grecia. Un’altra tragedia, undici morti e fra essi, quattro neonati.