Roberto Mandolini (tre anni e mezzo di reclusione) e Francesco Tedesco (due anni e quattro mesi) erano stati condannati per falso nella sentenza di appello bis. Ieri la Corte di Cassazione ha annullato senza rinvio quella sentenza e dichiarato prescritto il reato a carico dei due militari.
Roberto Mandolini era accusato di avere falsificato il verbale di arresto di Stefano Cucchi, morto a causa del pestaggio ad opera di carabinieri.
Il brindisino Francesco Tedesco era unanimemente considerato il militare che ruppe il silenzio su quanto accaduto la notte della morte di Stefano Cucchi, deceduto sette giorni dopo l’arresto che avvenne il 15 ottobre 2009.