Di seguito un comunicato diffuso dalla segreteria Pd di Martina Franca:
Il Partito Democratico di Martina Franca ritiene stucchevoli, fuorvianti e non corrette le dichiarazioni del consigliere Pulito, legate alla situazione socio-sanitaria del nostro territorio.
I nostri rappresentanti hanno già chiesto, tanto alla ASL quanto alla Regione Puglia, notizie circa quanto denunciato dell’Hospice San Bartolomeo di Martina Franca.
Il Consigliere Pulito anziché chiedere al suo partito e ai suoi autorevoli rappresentanti, notizie e risposte agli atti a “s”favore della sanità e del sistema socio-sanitario e assistenziale, o quali iniziative sono state assunte per cambiare le regole e le brutture introdotte dal duo Berlusconi-Tremonti, prende spunto da una situazione “particolare” per parlare impropriamente di argomenti su cui sono sempre stati assenti e in silenzio.
Il Partito Democratico ha SEMPRE risposto con i FATTI agli annunci e tenta, ogni giorno, di recuperare e sanare i tanti danni prodotti della gestione dei partiti di centrodestra.
Garantiamo a tutti il nostro impegno a favore dei cittadini e dei servizi per la salute, aldilà di ogni posizionamento e/o credo politico.
Il Consigliere Pulito, persona ben informata e attenta al mondo della sanità, sa benissimo quali sono state le direttive del suo leader sulla questione sanità.
Legare il problema del san Bartolomeo ad una conferenza stampa che ha portato elementi di novità assoluta per il nostro territorio (riapertura cardiologia, potenziamento 118), dimostra che in assenza di merito e di lavoro da presentare è sempre meglio (per chi continua a fare opposizione sterile) buttarla nella disputa denigratoria.
Il Partito Democratico giovane, innovatore e riformista è pronto e accetta la sfida.
La nostra politica è la nostra azione non ha svenduto e no svenderà Martina Franca a nessuno.
Ci auguriamo che non si perda mai la memoria e si collabori tutti per venir fuori dal momento sociale, economico e politico più delicato e grave della storia del nostro Paese e di conseguenza, del nostro territorio e della nostra città.
Proprio il PD sulla sanità non può parlare e chi lo fa parla a sproposito.
Tutti sappiamo come è andata a finire la localizzazione del nuovo ospedale della “valle D’Itria”. Il governo di sinistra regionale ha smantellato poi il vecchio ospedale che è stato declassato. Questi i fatti.
La difesa sterile e fuorviante del PD si scontra con la realtà del cittadino, privato di qualsiasi possibilità di fare accertamenti diagnostici sia per curarsi che per fare quella prevenzione tanto ventilata dalla sinistra: per gli esami radiologici, per la densitometria ossea etc. non si accettano prenotazioni, ma per una mammografia la prenotazione viene accettata ma bisogna aspettare 15 mesi. La sfida e’: i vostri proclami sono il nostro calvario.