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Bari, sportello d’ascolto nel campo rom Pedagogico clinico e di mediazione familiare

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Di seguito un comunicato diffuso da Eugema onlus:

Nell’ambito delle iniziative promosse dall’Assessorato al Welfare del Comune di Bari “Generare culture non violente”, l’Associazione di volontariato per l’intercultura “EUGEMA Onlus” incontra a Bari come ogni anno, a consuntivo dell’ anno di impegno al fianco delle donne del campo rom di Japigia in Strada Santa Teresa, 1 Bari.
L’iniziativa con le donne rom giunta alla quarta edizione, si è tenuta presso il campo rom di Japigia in Strada santa Teresa, venerdì 30 novembre 2018 dalle ore 17.00 alle ore 20.00
Il “fuoco” diventa in questa iniziativa l’elemento simbolico di cultura millenaria del popolo rom, attorno al quale raccogliersi con le donne rom . Occasione per presentare il libro gioco “99 domande sulla popolazione romanì”, Editore Futura, a cura della FRI (Fondazione Romanì Italia) e coautrice Corsina Depalo presidente di Eugema onlus, Con tale libro si intende contribuire alla costruzione di un nuovo approccio culturale, politico e metodologico alle tematiche relative alla popolazione romanì.
Un processo di partecipazione attiva e consapevole alle sfide socio culturali del terzo millennio. L’obiettivo è diffondere una diretta conoscenza delle comunità romanès e della cultura romanì per contribuire ad avviare un diverso dibattito pubblico con la popolazione romanì e alimentare un profondo e radicato cambiamento nello sviluppo delle comunità romanès e del loro approccio nell’opinione pubblica e nelle istituzioni.
“Donne invisibili tra le stesse donne per rendersi visibili” è il bisogno sempre più forte di riscatto sociale e di dignità, in un processo di resilienza nella propria famiglia e nell’intera comunità che prende forma e coscienza del giusto riconoscimento tra gli uomini.
L’incontro di quest’anno è contraddistinto da una novità d’impegno di Eugema Onlus, l’apertura all’interno del campo rom di uno sportello di ascolto Pedagogico Clinico e di Mediazione Familiare, alla presenza dell’assessore al Welfare del Comune di Bari che ha promosso tale iniziativa inserita nella rete di “Generare Culture Non violente”. Lo sportello che si realizzerà attraverso l’utilizzo di una ROULOTTE che Eugema metterà a disposizione nel campo rom per tale scopo e si avvarrà esclusivamente di risorse volontarie, sarà uno spazio che accoglie, che ascolta e sostiene, evitando giudizi nel rispetto delle identità culturali, contribuendo a prevenire conflitti che possono sfociare in comportamenti violenti e devianti.
L’azione pedagogica ed educativa attraverso lo Sportello d’Ascolto Pedagogico Clinico e di Mediazione Familiare, è rivolta a rispondere ai bisogni educativi e sociali delle persone, in particolare Interventi di aiuto e attività di ascolto sulla genitorialità in favore di:
 genitore singolo
 coppie
 gruppi
Nello specifico:
• persone single o genitori “effettivi” o “biologici” con uno o più figli,
• genitori “in attesa”,
• coppie coniugate e di fatto,
• coppie che stanno “pensando” di diventare genitori
• genitori con figli adottati, e genitori affidatari
• genitori con figli che provengono da altri matrimoni le cosiddette famiglie “allargate”
• genitori separati o divorziati
• genitori in conflitto
• nuove coppie, con persone dello stesso sesso
• genitori con figli disabili
• genitori di figli che presentano fragilità (Bes, DSA, vittime di bullismo, con dipendenze…)
• etnogenitorialità
• genitori che hanno subito perdite
• insegnanti, dirigenti scolastici per promuovere azioni e sostegni ai genitori e alle famiglie degli studenti
Lo Sportello di ascolto avrà come obiettivi:
• creare uno spazio d’ascolto e di riflessione
• creare opportunità di prevenzione delle difficoltà personali, relazionali, conflittuali nei diversi contesti di vita creare una opportunità di rilettura delle dinamiche relazionali di coppia e del genitore singolo con il/i proprio/i figlio/i
• prevenire, individuare i possibili abusi, maltrattamenti, violenze assistite dei minori
• creare un collegamento con le risorse presenti sul territorio predisponendo interventi di aiuto continuativi e mirati


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