Di seguito un comunicato diffuso dagli organizzatori:
Dall’ 1 al 10 dicembre, presso il Centro Polifunzionale Baronessa Castelli D’Amely di Binetto, si terrà la mostra d’arte “Kromia – Michele Agostinelli, Luca Samele” organizzata dall’Associazione “Luca Samele” di Bari e curata dallo storico dell’arte Saverio Pansini. L’esposizione, che resterà aperta ogni giorno dalle 18 alle 20, vuole mettere a confronto opere significative della ricerca pittorica di due artisti che del colore e della sua densità materica hanno fatto il loro alfabeto comunicativo. Se di primo acchito queste possono apparire astratte, da un’analisi più attenta si scorgono le tracce di un intimo ragionamento che i due autori conducono sul e con il reale.
Michele Agostinelli, classe 1948, in principio fotografo, interessato a visioni aereopittoriche effettuate anche con il drone, nelle sue realizzazioni ricostruisce paesaggi reali e della memoria attraverso scampoli di vita vissuta: sacchi di caffè, tubi contorti, fili spinati contribuiscono alla definizione di spazi abitati ove si congiunge la presenza umana e quella della natura per farci scoprire, attraverso le infinite tonalità, anche violente, del colore, il senso di questi paesaggi.
Luca Samele (1976-2003), nelle sue opere, inverte il rapporto con la contingenza. Attraverso la costruzione di forme espressive e un sapiente controllo dei rapporti tonali tra i colori, gradatamente porta il riguardante a sganciarsi dal dato materiale, a vincere i suoi fantasmi, per varcare le porte, come lui le definisce, che conducono a dimensioni sconosciute, a mondi paralleli. Il senso della mostra è, quindi, quello di mostrare come la valenza del colore, nel suo raggrumarsi o distendersi in quiete velature, sia un elemento rivelatore non solo della volontà artistica, ma anche e soprattutto un mezzo per catturare lo spettatore e porlo al centro di elementi gravitazionali capaci di aprirlo alla conoscenza.
La mostra sarà inaugurata venerdì 1 dicembre alle ore 18 con gli interventi del sindaco di Binetto Vito Bozzi, della consigliera delegata alla Cultura Marisa Romeo e del curatore della mostra, il prof. Saverio Pansini.