Siccome la Puglia ha bisogno di tagliare ulivi, sei individui di Andria e un romeno, secondo i carabinieri, avevano pensato bene di dare il loro contributo. Sette arrestati, in età fra i 20 e i 69 anni, con l’accusa di avere abbattuto sessanta ulivi allo scopo di ricavare legna da ardere, da vendere. La denuncia del proprietario di un fondo agricolo ha originato l’indagine dei militari che poi, secondo l’accusa, hanno individuato i sette intenti ad abbattere un’altra ventina di alberi.