Indagano i carabinieri per l’esplosione delle nove di sera a capodanno. Non i “semplici” quanto incivili botti o incendi che hanno trasformato Taranto in una zona di guerriglia. Nel caso specifico potrebbe essere un’intimidazione perché la bomba esplosa in via Duca degli Abruzzi era piazzata davanti alla saracinesca, andata distrutta, di un parrucchiere. Danni anche all’interno del locale e ad alcune auto parcheggiate lì davanti.