L’operazione si è incentrata in particolare nella provincia di Taranto, per iniziativa della procura tarantina (inchiesta poi confluita in quella della procura di Brindisi). A Grottaglie, secondo l’accusa, una delle centrali dell’organizzazione. C’è una propaggine nel brindisino, a Villa Castelli. Sei arrestati complessivamente, nell’operazione dall’alba. Uno ai domiciliari, gli altri in carcere. Tutti in età fra i 19 e i 25 anni: presunto capovanda, il più giovane. Nomi deflu arrestati: Antonio Di Palmo, Cosimo Leone, Daniele Leone, Giuseppe Leone, Domenico Marangi e Isabella Di Palmo. Accuse, fra le altre, per associazione a delinquere: estorsioni, rapine, assalti a sportelli bancomat per finanziare l’acquisto ai fini del traffico di droga. Sgominata, secondo gli inquirenti, una banda che aveva seminato il panico nel territorio. Le vicende criminali contestate risalgono al 2014 e all’anno successivo. In un caso venne minacciato, con un’arma, anche un bimbo di otto anni.