Secondo l’accusa il giovane salentino ha approfittato del nonno che dormiva. Gli ha sfilato, secondo l’accusa, i denti d’oro, uno per notte, così l’anziano si è ritrovato senza dentiera. Gli cadevano i denti mentre mangiava, da lì scoprì che erano in realtà stati sostituiti, fatti di mollica di pane e colorati dorati. Il nipote, secondo l’accusa, ha venduto quell’oro. È stato condannato, in primo grado in tribunale a Milano, a quattro mesi di reclusione. Nel capoluogo lombardo i due originari del Salento risiedono.