Demoskopea e immobiliare.it hanno realizzato un’indagine che rappresenta un aspetto della crisi: quanto e perché ci si separi in Italia. E c’è la suddivisione per macroaree. Dunque, i divorziati o separati italiani sono circa due milioni 700 mila e un quarto di essi si trova al sud, più o meno stessa percentuale del centro, delle isole e del nord Italia. Insomma, distribuzione equa. Il 24 per cento dei separati o divorziati italiani ha meno di 35 anni e nell’80 per cento le separazioni e i divorzi avvengono in famiglie con figli. Più di un terzo dei divorziati risiede in grandi centri urbani. Questa foto della situazione riguarda ogni macroarea d’Italia.
Questione casa: 167 mila persone sono tornate a vivere con i genitori. Il dato è nazionale. Sono minoritarie le percentuali di coloro che vivono ancora nella casa coniugale dopo la separazione e il primo anno, nella spinosissima vicenda-casa legata alle separazioni, è il più difficile. I “figli di ritorno”, indipendentemente dall’età, sono di più al sud: il 7,6 per cento di divorziati e separati. E non c’è differenza di genere.
(immagine: fonte ladomenicadivicenza.it)