I dati nazionali sulla disoccupazione fanno parlare oggi di una speranziella. Vuoi vedere che il tunnel è davvero in prossimità di finire? A gennaio 2015, regresso di disoccupazione dello 0,1 per cento rispetto al mese prima e dunque, tasso al 12,6 per cento. Peraltro i dati trimestrali Istat non sono così entusiasmanti e le persone in cerca di occupazione, nell’ultimo trimestre 2014, erano 3 milioni 420mila.
C’è poi un dato, quello del meridione d’Italia che è ancora, sempre più, fanalino di coda. La Puglia in particolare dà segnali preoccupanti. Il tasso di disoccupazione generale dell’ultimo trimestre 2014 raggiunge il 23,1 per cento rispetto al 21,5 per cento relativo allo stesso periodo dell’anno precedente, con un incremento dell’1,6 per cento. Cioè, una crescita di 27mila lavoratori in cerca di occupazione. I disoccupati in Puglia sono 340mila e nell’ultimo anno si sono persi praticamente mille posti al mese. Non solo: il primo dato regionale del 2015 sulla mobilità ordinaria, riferito al 28 febbraio 2105, fa registrare 2401 lavoratori iscritti nelle liste di mobilità. Nell’intero 2014 erano circa 5200. Altro che uscita dal tunnel, allora. Per i giovani siamo poi al dramma: nel 2014, disoccupazione al 58,1 per cento, con un incremento dell’8,4 per cento rispetto al 2013.