Sette ai domiciliari, uno in carcere. Indagine che prese il via nell’ottobre 2010 su denuncia della compagnia di assicurazione Allianz, per due sinistri che non quadravano. Secondo gli inquirenti si è così scoperto un sistema di truffe, a 18 compagnie assicurative, tale da fruttare più di due milioni di euro. L’orchestratore, secondo l’accusa, era Saverio Palumbo che con Vincenzo Aiello e Girolamo Nodello procacciava false vittime di incidenti, persone da sottoporre a ricoveri ed esami. Questo, con la complicità (sempre secondo l’accusa) dell’ausiliario del pronto soccorto del “Santissima Annunziata” di Taranto, Cosimo Ruggieri, e del funzionario della Misericordia, Vito Antonio Liddi, nonché con l’intervento di Giuseppe Ax, tecnico radiologo. Andrea Tagliente e Gianfranco Trani, avvocati, secondo l’accusa, erano coloro che in sede di procedimenti dinanzi al giudice di pace (prettamente di San Giorgio Ionico) facevano la loro parte per completare il quadro truffaldino. Queste le accuse, di truffe in concorso alle assicurazioni. Ci sono anche altri 139 indagati, a piede libero.
Ordinanze di custodia cautelare:
Saverio Palumbo, nato a Taranto, 48 anni (in carcere)
Cosimo Ruggieri, nato a Taranto, 42 anni, ausiliario ospedaliero
Vincenzo Aiello, nato a Taranto, 45 anni
Vito Antonio Liddi, nato a Taranto, 59 anni, funzionario della Misericordia
Girolamo Nodello, nato a Taranto, 45 anni
Andrea Tagliente, nato a Taranto, 42 anni, avvocato
Gianfranco Trani, nato a Grottaglie, 38 anni, avvocato
Giuseppe Ax, nato a Taranto, 59 anni, tecnico radiologo