Di Michele Vigilante:
Le strade pugliesi versano in condizioni disastrose. Nel subappennino e nel promontorio garganico il dissesto idrogeologico ha reso la situazione particolarmente delicata. Un territorio carsico, il nostro, che nel tempo cede facilmente a causa delle continue erosioni. Nei giorni scorsi Anas ha pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale Europea un bando da 660 milioni di euro finalizzato a interventi mirati per la conservazione, il consolidamento statico e la protezione sismica delle opere su tutto il territorio nazionale. L’ “Accordo quadro triennale per l’esecuzione di lavori di manutenzione straordinaria per il risanamento strutturale delle opere d’arte su tutto il territorio nazionale suddiviso in n. 22 Lotti”, nome attribuito all’intervento, è attualmente in corso, ma prossima alla scadenza, visto che il termine per la presentazione delle offerte è fissato al prossimo 23 marzo. Per il Sud Italia sono previsti 345 milioni di euro. In Puglia sono previsti 48 interventi su tutto il territoio regionale, per un totale di 1511 chilometri. In provincia di Foggia è previsto l’intervento di maggiore entità che coinvolgerà la strada statale 89 garganica con 191 chilometri da sistemare da San Severo fino a San Nicandro all’altezza del biviio per Vieste. “Come abbiamo sempre detto, c’è necessità e urgenza di sistemare ponti, strade e gallerie in Italia e non di creare infrastrutture inutili – dichiara il deputato Emanuele Scagliusi, capogruppo M5S in Commissione Trasporti – Siamo entrati in parlamento per migliorare la qualità della vita dei cittadini ed è per questo che dal primo giorno abbiamo sempre prestato attenzione alle infrastrutture esistenti, ritenendo prioritaria la manutenzione dell’esistente. La priorità nella nostra azione sarà intervenire per quella che è la necessaria cura del nostro Paese dal punto di vista infrastrutturale…. Negli ultimi 15 anni, sono state realizzate il 15% delle opere previste, impiegando appena un terzo degli investimenti previsti. Rispetto a questo fallimento, – dichiara il deputato pentastellato – un Governo del cambiamento deve porsi in netta discontinuità. Abbiamo in tutta Italia situazioni di criticità estrema dal punto di vista della viabilità, si tratti di ponti, gallerie o strade che a causa dell’incuria e del crollo degli investimenti in questi settori rischiano di perdere qualsiasi funzionalità. Tutti chiedono investimenti sui lavori pubblici perché creano occupazione, a cominciare da Confindustria. Con questo governo lo stiamo facendo e questo bando è una delle opportunità da non lasciarsi scappare. Questi sono interventi in grado di mobilitare investimenti e al tempo stesso di coinvolgere imprese e realtà territoriali a livello più diretto.”. Oltre alla Capitanata le risorse saranno spalmate sull’intero territorio regionale, infatti sono attesi lavori per 51,02 chilometri sulla Strada Statale 379 presso lo svincolo con la S.S. 16 Fasano-Torre Spaccata-Masseria Caputo fino allo ‘Innesto con la S.S.16 presso Brindisi. Altri 12 chilometri di strada statale 172 tra l’innesto con la S.S. 172 a Locorotondo e l’innesto con la Strada Statale 16 a Fasano. Circa 64 chilometri sulla S.S. 172 dei trulli saranno interessati a interventi specifici tra l’innesto della S.S. 100 presso Casamassima-Putignano-Alberobello-Locorotondo-Martina Franca e lo svincolo con la S.S. 7 presso il Macello Comunale di Taranto. Infine sulla Strada Statale 100 di Gioia del Colle all’innesto con la S.S. 16 presso Bari-Gioia del Colle-Mottola-Innesto con la S.S. n. 7 presso la stazione di Palagiano, si prevedono lavori su un totale di 62,085 chilometri. Mentre altri interventi di rilievo riguardano la Statale 100 Bari – Taranto, la Tangenziale Ovest di Lecce e la strada statale 697 dell’aeroporto di Brindisi.
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