Ucciso da 3 colpi di pistola sparati da distanza ravvicinata in pieno centro a Casarano. La vittima è Antonio Afendi, 32enne pregiudicato del posto, ma con origini marocchine. L’uomo è stato freddato attorno alle 11:30 nei pressi di un bar tra via Lupo e Piazza Petracca, in zona ”I Portici”.
Afendi era già scampato ad un altro agguato nell’ottobre del 2019, quando fu solo ferito al collo ed alla schiena da alcuni colpi di kalashnikov e fucile a pallettoni esplosi di notte sempre in centro città. L’uomo era ritenuto vicino ad Augustino Potenza, boss della SCU ucciso nel 2016 in un analogo agguato di stampo mafioso all’esterno di un supermercato di Casarano a colpi di fucile mitragliatore, del quale avrebbe assunto il ruolo nelle gerarchie malavitose della cittadina del Basso Salento.
Secondo quanto ricostruito dai Carabinieri intervenuti sul posto, i sicari avrebbero raggiunto Afendi a bordo di un’auto. Poi l’esecuzione, in pieno giorno, incuranti dei tanti presenti in piazza tra le attività commerciali in pieno esercizio a quell’ora nella zona.
Tre colpi quelli esplosi che non hanno lasciato scampo all’uomo. Vani infatti sono risultati i tentativi di soccorso da parte dei sanitari del 118 giunti sul posto.
Le indagini sono affidate agli stessi militari che cercheranno di dare un’identità agli esecutori dell’omicidio che scuote ancora una volta il mondo della mala casaranese.
Nelle ultime ore i carabinieri hanno eseguito il fermo di un giovane sospettato di essere coinvolto nell’omicidio, probabilmente con l’aiuto di un complice. (leccesette.it)