L’uomo era stato bloccato dalla polizia in territorio di Martina Franca la notte di Pasqua. Nella sua auto, secondo l’accusa, decine di grammi di cocaina ai fini dello spaccio della droga. Successivamente la perquisizione della sua casa a Locorotondo, quindi la decisione di sottoporlo ai domiciliari. Assistito dall’avvocato Guglielmo Boccia il 28enne incensurato è stato interrogato stamattina, ha risposto in modo collaborativo ed il gip di Taranto ha confermato la misura cautelare.