Il 7 maggio, primo dei tre giorni “caldi” della festa di San Nicola a Bari, ci sarà anche una novità in tema di turismo nel capoluogo pugliese. Sarà infatti inaugurato il nuovo ufficio di informazioni e accoglienza turistiche (Iat) che sarà gestito dal Comune. Si tratta del terzo Iat della città, dopo quelli della stazione ferroviaria e dell’aeroporto “Karol Wojtyla”. Come i due fratelli maggiori, anche il nuovo ufficio di piazza del Ferrarese (foto: fonte apfg.it) avrà una struttura di chiaro richiamo al territorio: pietra locale e ceramiche di Grottaglie, fra gli elementi che costituiscono la sede. Quello di piazza del Ferrarese sarà il tredicesimo Iat della Puglia, secondo la programmazione dell’assessorato regionale.
Di seguito un comunicato diffuso dall’amministrazione comunale di Martina Franca e, a seguire, in formato pdf il calendario delle iniziative descritte:
L’Assessorato al Turismo, in occasione delle festività di Pasqua e dei ponti a seguire a ridosso del 25 aprile e 1° maggio, ha programmato una serie di visite guidate che si protrarranno fino al 2 giugno. Si tratta di un programma ricchissimo in cui per la prima volta viene razionalizzata e organizzata, in maniera sistemica, una vasta offerta di itinerari con l’intento di far scoprire l’immenso patrimonio martinese disseminato fra arte e natura.
Grazie all’opera di concertazione e di unità di intenti fra l’Assessorato al Turismo e il Corpo Forestale ogni sabato sarà possibile visitare gratuitamente la Masseria Galeone per ammirare gli splendidi esemplari dei cavalli murgesi: è un passaggio molto importante nell’ambito della fruibilità turistica del territorio che va incontro alle continue richieste pervenute negli anni passati volte a visitare la struttura, centro di eccellenza a livello nazionale per l’allevamento e l’ addestramento del cavallo murgese.
Le visite guidate interesseranno anche altre realtà naturalistiche di notevole pregio come La Riserva del Bosco delle Pianelle: gli itinerari verteranno principalmente sulla scoperta della Grotta del Sergente Romano, le orchidee e le masserie.
Un’altra importante meta inserita all’interno del vasto programma di itinerari guidati è quella della fruibilità delle grotte di Martina per ammirare “i segreti del sottosuolo”. Un “viaggio” altamente suggestivo che grazie alla professionalità di alcune guide speleologiche garantisce l’accessibilità turistica a gruppi di massimo 20 persone, nel pieno rispetto dell’ecosistema e della sostenibilità turistica.
Il programma presenta, inoltre, molti altri itinerari proposti da diverse cooperative, associazioni ed enti come il GAL della Valle d’Itria. Alcuni si svolgono a piedi ed altri in bicicletta nel Bosco delle Pianelle o lungo le Vie dell’Acquedotto. Altri percoris prevedono anche delle degustazioni.
Ovviamente non potevano mancare le visite guidate nel centro storico per scoprire le “meraviglie e incantesimi barocchi di Martina Franca”, condotte dalle guide turistiche martinesi autorizzate dalla Regione Puglia. Tutti gli itinerari sono proposti con cadenza settimanale ben precisa e sono disponibili sul sito del Comune e sulla pagine FB dello IAT.
L’Assessore al Turismo, Pasquale Lasorsa, commentando la programmazione che già da alcune settimane è stata inoltrata alle strutture ricettive e altri Uffici turistici del territorio reputa che “si tratta di un altro passo in avanti per implementare l’offerta turistica puntando a creare un sistema organico che valorizzi tutti i fattori attrattivi di Martina Franca e della Valle d’Itria. Molte di queste offerte stanno già riscontrato un buon consenso permettendo di realizzare visite guidate nel centro storico e nel Bosco delle Pianelle, segno evidente, nonostante il tempo incerto e poco clemente, che Martina Franca sta diventando sempre più meta di un turismo culturale e naturalistico. Importante sottolineare che per la prima volta si è riuscita a mettere attorno ad un tavolo i vari operatori turistici per far scoprire al turista una Martina Franca mai vista”.
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