Diciannove arresti fra Italia e Polonia, sequestri di beni per circa undici milioni e mezzo di euro. Si ipotizza una maxievasione fiscale, da quattordici milioni di euro circa, nel settore del commercio del petrolio. Secondo l’accusa, veniva importato dalla Polonia e poi venduto, praticamente, in modo clandestino. Inchiesta della procura di Trani, praticamente l’ultima operazione condotta da Carlo Maria Capristo in procinto di arrivare a capo della procura di Taranto.