Hanno litigato sulla gestione del negozio di abbigliamento, mentre erano in sala giochi. La lite fra i due soci si è però risolta con una botta in testa che il 56enne ha dato al collega in affari il quale, con la testa rotta, è stato portato d’urgenza in ospedale, dov’è stato ricoverato in osservazione, con trauma cranico e ferita lacero contusa. Il feritore è stato rintracciato dai carabinieri, arrestato e processato per direttissima. Condannato a tre mesi e dieci giorni, pena sospesa, è in libertà.