Oggi è la festa della Repubblica. Si ricorda il 2 giugno 1946 quando in un referendum gli italiani scelsero appunto la forma repubblicana, lasciandosi alle spalle la monarchia. Un paio di milioni di voti in più per la repubblica (poco meno di 13 milioni su circa 24 milioni di votanti: le donne per la prima volta) decretarono che l’Italia sarebbe rinata dalla guerra con la repubblica e la Costituzione da essa discendente.
Tutte le città italiane hanno in programma manifestazioni per la festa della Repubblica: a Roma, la tradizionale sfilata delle forze armate e un collegamento dalla Camera dei deputati con Salvatore Girone e Massimiliano Latorre, che sono trattenuti in India da oltre due anni. In Puglia, alle 10, la cerimonia al sacrario del Caduti d’Oltremare. Poi alle 11,30 alla stazione centrale barese e altre grandi stazioni italiane, in contemporanea, squilli di tromba e fanfare. Iniziativa delle ferrovie dello Stato per la festa della Repubblica. A Brindisi, in piazza Santa Teresa, onorificenze e medaglie. A Lecce, deposizione di una corona d’alloro al monumento ai Caduti. Fra le altre località pugliesi: a Martina Franca un convegno con Luciano Violante, alle 10 a palazzo ducale “Costituzione e beni culturali”. Alle 19, nella chiesa del Carmine, “Costituzione e Caduti in guerra”. Tornando a Bari, in prefettura è allestita (fino a domani) la mostra sui documenti legati alla nascita della Repubblica italiana.
Il Comune di Locorotondo ha invece realizzato un manifesto per la celebrazione odierna. Di seguito: