Incontri istituzionali per fare fronte all’emergenza economica nel settore della mitilicoltura di Taranto. La distruzione delle cozze causa il caldo, che ha provocato una temperatura eccessiva in mare, provoca danni stimati in 30 milioni di euro, per gli operatori del settore.
Di seguito un comunicato diffuso da Renato Perrini, consigliere regionale della Puglia:
Va valutata in modo positivo l’iniziativa del sindaco di Taranto che, aderendo ad una richiesta degli operatori e delle varie associazioni di categoria, ha promosso un incontro al quale ho ritenuto doveroso prendere parte. Come ho segnalato nei giorni scorsi ritengo che sia indispensabile per chi opera all’interno delle istituzioni assumere conoscenza diretta delle problematiche, andando oltre le sole attestazioni formali di solidarietà. Dal confronto è emersa in tutta la sua drammaticità la crisi di un comparto messo letteralmente in ginocchio, non solo a causa del caldo eccessivo, ma anche per la colpevole inerzia di chi in questi anni doveva porre rimedio ai guasti provocati dall’inquinamento del Mar Piccolo. Ritengo che sia necessario adottare provvedimenti di natura straordinaria, che vadano oltre le normali procedure di rateizzazione del pagamento delle tasse. In questa ottica insieme all’on.le Chiarelli, ciascuno per le proprie competenze, agiremo per sollecitare una pronta risposta alla attuale emergenza, puntando però in prospettiva ad un rilancio del comparto della mitilicoltura con provvedimenti di natura strutturale.