Il campionario di cose che non vanno, secondo quanto scritto nel documento, è piuttosto ampio. Si va dai problemi olfattivi a quelli visivi, con corredo di wc immortalati. Si va da ciò che rappresenta in termini di disservizio per gli indigeni che devono servirsene a ciò che rappresenta come non ottimale biglietto da visita, per gli ospiti della città. I bagni pubblici, ritenuti sporchi, al centro della petizione con prima firmataria una cittadina e con il sindaco di Martina Franca destinatario perché si rimedi alla situazione igienica costituita da questo problema.