Una perizia sulle celle telefoniche. Perizia di parte, evidentemente. L’avrebbero depositata negli uffici giudiziari a Pordenone, dove si trovano da stamani, i familiari di Trifone Ragone, il militare originario di Adelfia ucciso la sera del 17 marzo, nel parcheggio del palasport della città friulana. Uccisa con lui la sua fidanzata, Teresa Costanza. Le tracce riguarderebbero gli spostamenti dell’unico indagato per il duplice omicidio a colpi di pistola Beretta 7,65: Giosuè Ruotolo, commilitone e, fino al maggio dell’anno scorso coinquilino, di Ragone.