Di seguito un comunicato diffuso dalla Guardia di finanza:
Il Tribunale del Riesame di Bari ha confermato il maxisequestro d’urgenza di beni mobili ed immobili per un valore di oltre 14 milioni di euro, eseguito lo scorso mese di luglio dalle Fiamme Gialle foggiane nei confronti di un noto professionista di Carapelle (FG) e di cinque suoi prestanomi. Il provvedimento si è reso necessario poiché i Finanzieri del Gruppo di Foggia, nel corso di un’autonoma attività d’indagine, accertavano che il commercialista, già sottoposto agli arresti domiciliari per il reato di autoriciclaggio, stava ponendo in essere varie operazioni dirette a dissimulare il proprio patrimonio, al fine di eludere le disposizioni di legge in materia di misure di prevenzione patrimoniali. Nel dettaglio, veniva accertato come R.M.C., nonostante lo stato di detenzione, aveva dato mandato ai propri prestanome di smobilizzare numerose polizze assicurative, per un valore di alcuni milioni di euro, da reimpiegare per l’emissione di vaglia circolari a beneficio di propri familiari. Tale circostanza induceva gli investigatori ad effettuare, su delega della Procura della Repubblica di Foggia, ulteriori ed approfonditi accertamenti patrimoniali, che consentivano di: verificare che il patrimonio riconducibile al professionista nonché ai suoi familiari, aventi il ruolo di prestanomi, quantificato in oltre 14,7 milioni di euro, risultava essere il frutto ed il reimpiego dei proventi di una colossale evasione fiscale posta in essere attraverso numerose