Il rito della commemorazione dei defunti è praticato con grande partecipazione e rispetto, ovunque. In ogni località, anche pugliese, la fede religiosa, ma anche al di là di essa, le tradizioni popolari, fanno del 2 novembre la giornata di raccoglimento che è giusto sia. Come detto anche ieri, il cimitero di Carmiano, nel leccese, è rimasto aperto anche la scorsa notte perché l’amministrazione comunale di quel centro ha deciso, per il secondo anno, di dare luogo all’apertura straordinaria del camposanto a oltranza, per le visite, da venerdì mattina alla prossima mezzanotte. A Orsrara di Puglia, veglia popolare, una celebrazione in piazza del culto dei defunti, con la preparazione, anche di piatti della cucina popolare: è stata la notte dei fuochi, nel rispetto di una consolidata tradizione popolare. Visite ai cimiteri di ogni dove, in giornata, anche con le amministrazioni pubbliche che hanno fatto la loro parte nel garantire i servizi, vedi a Bari con la navetta bus dal park and ride alla necropoli. Processioni: a Martina Franca, le otto confraternite e le due società di mutuo soccorso danno luogo ai rispettivi cortei, in un centro in cui le manifestazioni commemorative si protraggono fino a metà mese.
