Il 18 novembre a Bari si svolgerà un convegno organizzato dalla Cgil in tema di riforma costituzionale. Prenderà parte a quel convegno, anche, Michele Emiliano, presidente della Regione Puglia che ha detto di non fare campagna elettorale per il no ma che, ha anche detto pubblicamente, quella riforma non si può votare. Dunque: la partecipazione al convegno del 18 novembre, da parte di Michele Emiliano, è stata contestata da uno che andrà a votare sì, la cosa pare chiara. Tale Angelo che nel profilo twitter si descrive come “tuttologo socratico, factotum in standby, opinion leader di nicchia, parco bon viveur, affabile misantropo. Disfattista, debosciato, nemico del popolo” evidenzia che “il presidente PD della Puglia Emiliano ha detto, come Bersani, che non avrebbe fatto campagna per il No al #referendumcostituzionale. Uhm…”. Risposta, via twitter, di Emiliano a questo Angelo: “ha la minima idea di cosa sarei capace di fare se facessi campagna referendaria? Mi vuole impedire di partecipare a dibattiti?”. Così è intervenuto anche il leader di Possibile, Pippo Civati che ha invitato Michele Emiliano a fare la campagna elettorale: c’è la Costituzione di mezzo, Michele. C’è la Costituzione. Come la pensiamo anche noi qui.