La mappa degli sfollati, ieri, era questa: venticinquemila circa i marchigiani, fra i cinquemila e i diecimila gli umbri, circa tremila i laziali e un migliaio gli abruzzesi. Mappa che si tema destinata a vedere incrementare le sue proporzioni fino a cinquantamila persone almeno. Quelli di Norcia che non vogliono andare via, intanto, hanno ottenuto l’allestimento di tende in uno spazio normalmente dedicato allo sport. Ma in molti sono andati via.
Dalla scorsa mezzanotte alle sei, un’ottantina di scosse nessuna delle quali arrivata al terzo grado. Alle 7,08 la scossa di magnitudo 3,5 nel maceratese. Il numero complessivo, dalle 7,41 del 31 ottobre con la scossa disastrosa di magnitudo 6,5 (epicentro Norcia) è prossimo alle millecinquecento volte in cui la terra ha tremato. In tre giorni.
(foto: Norcia dall’alto dopo il terremoto, fonte vigili del fuoco)