Di seguito un comunicato diffuso dalla sezione Pci di Martina Franca:
La sezione PCI di Martina Franca dal 2 al 5 novembre 2023 sarà impegnata nella raccolta firme di due importantissime proposte di legge per dare dignità alle lavoratrici ed ai lavoratori.
La prima propone un salario minimo a 10€ orari e l’altra l’introduzione di una nuova fattispecie di reato: quella dell’omicidio e delle lesioni gravi o gravissime sul lavoro.
La popolazione è alle strette: chi non riesce a trovare lavoro ed è stato condannato dal governo Meloni alla fame per la parziale abolizione dell’unico sostegno che rappresentava il reddito di cittadinanza e sporadiche proposte di lavoro precari, insicuri e che offrono stipendi indegni.
Inoltre la situazione economica stringe ancor di più il cappio al collo tra inflazione in crescita e spese belliche che distolgono risorse al sociale per finanziare i conflitti internazionali.
NOI COMUNISTI non possiamo accettare e restare inermi a questa macelleria sociale, riteniamo che sia necessario fissare per legge un importo minimo al salario orario possa dare dignità al lavoro ed ai lavoratori, tendendo a ciò che è previsto, ma purtroppo disatteso dall’articolo 36 della Costituzione Italiana: “il lavoratore ha diritto ad una retribuzione proporzionata alla quantità e qualità del suo lavoro e in ogni caso sufficiente ad assicurare a sé e alla famiglia un’esistenza libera e dignitosa.”
Consideriamo demagogica la proposta del salario minimo (9€) presentata da PD e M5S che, nonostante gli anni al governo non l’hanno adottata, ed inoltre non introduce l’importante misura dell’adeguamento del salario al costo della vita che consentirebbe di proteggere il potere di acquisto dei lavoratori italiani.
Inoltre è indispensabile che chi lavora lo faccia in sicurezza.
In Italia, ogni giorno, almeno tre lavoratori e lavoratrici perdono la vita. Dall’inizio dell’anno ci sono stati 896 morti sul lavoro (solo a settembre 118 vittime), nel 2022 sono stati 1.090 (dati Inail), dal 2017 al 2021 sono morti uccisi sul lavoro 74 minori (dati Unicef) e più di 4 milioni di lavoratori hanno subito lesioni, ferite e traumi sul posto di lavoro.
È una vera e propria strage. Migliaia di morti che sarebbero evitabili, se fossero rispettate le misure a tutela della salute e della sicurezza di lavoratori e lavoratrici. In Italia è diffusa una cultura che vede nella salute e nella sicurezza dei lavoratori e delle lavoratrici un costo da ridurre per aumentare i profitti. Per questo siamo convinti che serva l’introduzione una nuova fattispecie di reato: il reato di omicidio e lesioni gravi o gravissime sul lavoro che rappresenterebbe un deterrente contro chi vuole speculare sulle vite di chi lavora.
Queste due proposte possono migliorare le condizioni di vita e lavoro di milioni di cittadini e cittadine, è importante che tutti ne siano consapevoli e che firmino presso i nostri banchetti.
Saremo in piazza:
– giovedì 02/11/2023 dalle 18.00 alle 20.00 – piazza XX settembre
– venerdì 03/11/2023 dalle 18.00 alle 20.00 – sezione PCI via la favorita, 20
– sabato 04/11/2023 dalle 18.00 alle 20.00 – piazza XX settembre
– domenica 05/11/2023 dalle 10.00 alle 13.00 – piazza XX settembre
Inoltre è possibile firmare fino al 10 novembre presso il Comune di Martina Franca – Ufficio Elettorale il lunedì-martedì-giovedì-venerdì mattina dalle 9.00 alle 12.00 e il martedì pomeriggio dalle 15.30 alle 17.00.